MESSAGGIO di Gesù, 23/11/2017, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 23/11/2017 MESSAGGIO DI GESU’Figli miei,ma voi pensate che Dio lo lascia libero, e l’arbitrio si fa schiavo delle passioni, del peccato, delle concupiscenze, del male insomma. Superbia, ira, avarizia, lussuria, mescolate prima, trionfanti poi sulle piante buone.Figli miei, un disastro!Quanta arsura che dissecca le piante perché non c’è più l’orazione che è unione con Dio, e perciò rugiada di benefici succhi sull’anima!Quanto gelo ad assiderare le radici con la mancanza di amore a Dio e al prossimo!Quanta magrezza di terreno perché si rifiuta la concimazione della mortificazione, dell’umiltà!Che groviglio inestricabile di rami buoni e non buoni, perché non si ha il coraggio di soffrire per amputarsi di ciò che è nocivo!Figli miei, questo è lo stato di un’anima che ha per suo custode e coltivatore un arbitrio disordinato e volto al male. Mentre l’anima che ha un arbitrio che vive nell’ordine e perciò nell’ubbidienza della legge, data perché l’uomo sappia cosa è, come è e come si conserva l’ordine, e che è eroicamente fedele al bene, perché il bene eleva l’uomo e lo fa simile a Dio, mentre il male lo abbruttisce e lo fa simile a satana, è una vigna irrorata dalle acque pure, abbondanti, utili, della fede, debitamente ombreggiata da piante della speranza, soleggiata dal sole della carità, corretta dalla volontà, concimata dalla mortificazione, legata con l’ubbidienza, potata dalla fortezza, condotta dalla giustizia, sorvegliata dalla prudenza e dalla coscienza. E la grazia cresce, aiutata da tanto, cresce la santità, e la vigna diviene un giardino meraviglioso, figli miei, in cui scende Iddio e prende le sue delizie finché, conservandosi dessa vigna sempre un giardino perfetto fino alla morte della creatura, dai suoi angeli Dio fa portare questo lavoro, di un libero arbitrio volenteroso e buono, nel grande giardino dei cieli.Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.