MESSAGGIO di Gesù, 14/04/2017, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 14/04/2017 MESSAGGIO DI GESU’(Venerdì Santo)
Figli miei,eccomi nella veste di sangue. Guardate come trasudo e sgorgano rivoli sul Mio volto sfigurato, come scorre lungo il collo, sul torso, sulla veste doppiamente rossa perché intrisa del Mio sangue. Vedete come bagna le mie mani legate e scende sino ai piedi, al suolo.Figli miei, sono proprio colui che pigia l’uva di cui parla il profeta, ma il Mio amore ha piagato Me. Di questo sangue, che ho profuso tutto sino all’ultima goccia per l’umanità, ben pochi ne sanno valutare il prezzo infinito e fruire dei meriti potentissimi.Figli miei, ora vi chiedo a chi lo sa guardare e capire di imitare Veronica ed asciugare col suo amore il Mio volto sanguinoso, il volto del suo Dio.
Ora vi chiedo a chi Mi ama di medicare con il suo amore le ferite che continuamente gli uomini Mi fanno.Ora vi chiedo soprattutto di non lasciare spandere questo sangue, di raccoglierlo con attenzione infinita nelle più piccole stille e spargerlo su chi del Mio sangue non si cura.Figli miei, siate pazienti fino alla Mia venuta. Guardate l’agricoltore, egli aspetta pazientemente il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le piogge d’autunno e le piogge di primavera. Siate pazienti anche voi, rinfrancate i vostri cuori perché la mia venuta è vicina. Non lamentatevi figli gli uni con gli altri per non essere giudicati. Ecco il giudice è alle porte.Figli miei, prendete a modello di sopportazione e di pazienza i profeti che parlano nel Mio nome. Ecco voi chiamate beati quelli che hanno sopportato con pazienza.Figli miei, avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscerete la sorte finale che gli ho riserbato perché Io sono ricco di misericordia e di compassione. Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che Io darò è la Mia carne per la vita del mondo.