MESSAGGIO DI GESU’, GIAMPILIERI MARINA 30/05/2011
GIAMPILIERI MARINA 30/05/2011
MESSAGGIO DI GESU’
Figli miei,
vi lascio intravedere in un abbaglio di luce quello che sarà la mia Chiesa ed il mondo nell’era dello Spirito. Il mondo vi sta per arrivare ed io voglio con questo MESSAGGIO prepararvi, la Chiesa e l’umanità. Spetta alla mia Chiesa questo compito di mettere l’umanità sul cammino di luce, quel cammino di luce che lei ha disertato accecata da satana e dai suoi adepti. Ma vi lascio vedere anche le tenebre spesse che ricoprono il mondo e la porta che apre sulla luce è ancora ben chiusa. È dunque con il cammino della Redenzione che si arriva a questa porta.
È dunque seguendo la mia Croce e la sua dottrina d’amore che si intraprende questo cammino di luce. La porta della liberazione è al termine e spetta alla Chiesa il compito di impegnare il mio popolo e l’umanità intera, che deve seguirla. Spetta alla mia Chiesa aprire la porta al mondo. Vedete gli ostacoli immensi che si elevano fra l’umanità e la porta di luce, che tuttavia deve aprirsi e tutti questi ostacoli che satana eleva sul cammino dell’umanità e dentro la mia Chiesa. E per togliere questi ostacoli fra Dio e l’umanità oggi Io vi chiedo di ritornare al segno della Redenzione,” la mia Croce”, perché è proprio con la mia Croce che la Chiesa aprirà la porta di luce.
Pregate, figli miei, offrite tutte le sofferenze e le persecuzioni di cui satana vi copre affinché l’umanità condotta dalla mia Chiesa prenda infine il cammino di luce dietro il Crocifisso che le apre la strada come in una processione. Oggi nell’immensa processione dell’umanità disorientata la Croce è sempre in testa, perché è sempre essa che conduce gli uomini al Padre. Considerate bene come gli uomini ed i miei stessi pastori sono dispersi nelle tenebre. Bisogna allora che coloro che hanno la responsabilità del mio popolo lavorino per riunire l’umanità, come per una grande processione, con la Croce alla testa come guida e che si mettano sul cammino di luce.
Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.