MESSAGGIO di Gesù, GIAMPILIERI MARINA 10/02/2003
GIAMPILIERI MARINA 10/02/2003
MESSAGGIO DI GESU’
Figli,
Io voglio la salvezza di tutti perché per tutti ho versato il mio sangue, ma voglio la collaborazione di voi figli mistici affinché risvegliate la mia Chiesa.
O sacerdoti, anime a me consacrate, se accoglierete questo MESSAGGIO il castigo sarà allontanato, molti si salveranno.
Se i miei sacerdoti vivessero questo stato di immolazione non ci sarebbe tanto male nel mondo. Vi ho costituito come ponte tra la terra e il Cielo, ponte attraverso il quale numerose schiere di anime passano dalla morte alla vita.
Figli miei, ho sete di anime, grandi vittime eucaristiche, per placare, riparare, salvare.
Voglio che in ogni parrocchia vi sia questo coro d’anime, che formino un grande pacifico esercito schierato nel mondo, per la conquista dei fratelli smarriti. A voi miei sacerdoti la risposta. E tutti quelli che rifiutano di accogliere questo invito di salvezza con il pretesto che non possono da soli realizzare un così vasto programma mi disobbediranno. No, figli, troverete anime disponibili che sono con voi.
Che fate sacerdoti? Perché non vi scuotete di dosso l’indolenza? Perché non diffondete i miei messaggi e quelli della mia Santa Madre? Cercate il fuoco e l’avrete. Già nella Mia Chiesa ci sono tanti scandali che non sopporto.
È qui che deve nascere l’amore ai fratelli e la pietà. È qui che Io ristoro le anime, le santifico. Onorate la Chiesa, luogo benedetto.
Bisogna scuotere i sacerdoti, bisogna scuoterli figli miei! Quando vedranno cadere dal cielo zolfo e fuoco crederanno. Il cielo si accenderà di bagliori d’inferno, la terra tremerà come nel giudizio universale.
Figlia, il MESSAGGIO sia fatto conoscere ai sacerdoti per meditarlo e metterlo in pratica.
Figlia, i messaggi Io te li ho dettati e vanno fatti conoscere. Guai alle male lingue, sono parole di Dio.
Il mondo è caduto nei peccati più nefandi e abominevoli agli occhi di Dio, ne ride ed attira con la condotta spensierata i castighi più tremendi. Però per ritardarli possiamo lavorare con un po’ di preghiera di raccoglimento: l’ora di adorazione a Gesù nel sacramento ed infine digiuno, umiltà, carità, amore, perdono.
Se tutto questo sarà rispettato i castighi si allontaneranno.
Ora vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.