MESSAGGIO di Gesù, 28/12/1999, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 28/12/1999 MESSAGGIO DI GESU’
Gesù dice: Figlia mia, la tua vita muta è morta parla e dà vita. La tua vita, il tuo amore alla croce, il tuo amore alla sofferenza parlano.La tua vita insegna di più che i sacerdoti e i dottori della chiesa, il tuo martirio converte più anime che migliaia e milioni di sacerdoti. E per questo che l’inferno ti odia, satana è molto rabbioso contro di te in quanto si vede sfuggire le anime perché tu ripari ed esse non saranno condannate.Vorrebbe portarti alla disperazione, poiché non ci riesce, si accanisce.Figlia mia fra te e il demonio vi è grande distanza, in mezzo a voi ci sono Io, sono astuzie sue ma ciò che ti presenta è falso, l’ho legato Io e non permetto che ti si avvicini.Coraggio figlia mia, quando ti creai ti ho fatto con la perfezione necessaria a compiere la missione più sublime, così destinai già le anime che ti devono guidare, anime che comprendono, anime che vivono soltanto la Mia vita, la vita intima con Me.Chi si prende cura di te si prende cura di Me. Sarebbe Mio desiderio che tutti i miei discepoli i sacerdoti, studiassero queste scienze Divine, non le studiano, non le comprendono, do loro le luci necessarie e tentano di spegnerle ma invano.Figlia Mia, abbi coraggio Sono qui. Beato l’uomo che è obbediente al comando di Dio, beato chi riceve la luce che Io gli do. Si svegliano coloro che dormono, il sonno è lungo, il ritardo è prolungato, felice coloro che ricevano luce, beati coloro che compiono la Mia volontà, che premio e Gloria splendente!Coraggio figlia Mia tra poco canterai gli inni celesti.Porta la tua croce e tutto per Mia gloria, la riparazione, il vantaggio è per le anime e per il mondo sviato e perduto.Figlia Mia, Gesù è nel tuo cuore all’ombra di arbusti fioriti, come il giardiniere zelante che si cura dei fiori e se ne delizia, qui sto bene non Mi delizio per il tuo dolore, Mi delizio per il frutto della tua sofferenza, non voglio farti soffrire ma voglio salvare i Miei figli.Dammi il tuo dolore, consenti che Io faccia di tutto il tuo essere una pallina dolorante, ferita in ogni momento del giorno e della notte poiché ti sei data a Me con tutta la generosità e con tutto l’eroismo fatto con amore.Ora ti benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.