MESSAGGIO di Gesù, 28-11-2015, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 28/11/2015 MESSAGGIO DI GESU’
Figli miei,Io sono dove si riceve amore e ogni cosa fatta ad un fratello povero o di mezzi materiali o di mezzi spirituali è fatta a Me perché Io sono il povero, l’afflitto, l’uomo dei dolori, e Io lo sono, per dare ricchezza, gioia, vita soprannaturale a tutti gli uomini, che molte volte non lo sanno, ma è così, e sono ricchi solo in apparenza e gioiosi di gioie solo apparenti e sono tutti poveri di ricchezze e gioie vere perché sono senza la grazia per la colpa d’origine che li priva di essa.
Figli miei, voi lo sapete, senza la redenzione non c’è grazia, senza grazia non c’è gioia e vita. Ed Io per darvi grazia e vita non ho voluto nascere re o potente, ma povero, ma popolano, ma umile, perché nulla è la corona, nulla il trono, la potenza, per chi viene dal cielo per condurre al cielo, mentre tutto è l’esempio che un vero maestro deve dare per dare forza alla sua dottrina. Perché i più sono i poveri e gli infelici mentre i potenti e i felici sono i meno. Perché la bontà è pietà.Figli miei, che sapete rimanere tali sia nella gioia che nel dolore, il loro diadema, la veste di giustizia li tramuta da alberi selvatici in piante del Signore. Io sono tutto a tutti e tutti vi voglio con Me nel Mio regno dei cieli. Esso a tutti è aperto purché si sappia vivere nella giustizia. La giustizia è nella pratica della legge e nell’esercizio dell’amore. Ad esso regno non si accede per diritti di censo, ma per eroismi di santità. Chi vuole entrarvi mi segua e faccia ciò che Io faccio: ami Dio sopra ogni cosa e il suo prossimo come Io lo amo; non bestemmi il Signore; santifichi le sue feste; onorate i genitori; non alzi la mano violenta sul suo simile; non commettete adulterio; non rubate al vostro prossimo in nessun modo; non attesti il falso; non desideri ciò che non ha e che altri hanno, ma sia contento della sua sorte. A conquistare una sorte migliore ed eterna: amate i poveri, gli afflitti, i minimi della terra, gli orfani, le vedove, non facciate usura. Chi farà questo potrà entrare nel Mio regno di Dio del quale Io vi apro la porta.Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.