MESSAGGIO DI GESU’, 28/04/2010 , Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 28/04/2010
MESSAGGIO DI GESU’
Figli miei,
molti non credono al Purgatorio, dicono sì al Paradiso, sì all’Inferno ma no al Purgatorio. Il Purgatorio esiste, è reale e molti ci finiscono. Il Purgatorio non dovrebbe essere inteso come un posto dove si soffre e si soffre, ma più come un posto in cui ci si pente dei propri peccati; un posto dove lo spirito si purifica per poter entrare in Paradiso.
Un’ anima impura non può entrare in Paradiso per quanto piccola possa essere la sua macchia. È per questo che esiste il Purgatorio, per pulire lo spirito dai peccati. Quando l’anima entra in Purgatorio lo fa con la consapevolezza del modo in cui ha offeso Dio. Questa stessa consapevolezza è sufficiente per farla sprofondare nello strazio causato dai suoi errori perché conosce la pena per aver offeso Dio e si riempie di vergogna, di dolore, di dispiacere. Allora nel buio di quell’esperienza risplende una luce così calda, così amorevole che si avvicina sempre più finché davanti all’anima c’è il Signore che l’abbraccia e le dice:”hai fatto ammenda, il tuo spirito è pulito, sei benvenuta in Paradiso”.
Gesù prende quindi per mano l’anima e la conduce nell’eterno amore del Paradiso, un amore che è sempre stato lì, ma che l’anima aveva rifiutato.
Figli miei, l’Inferno è un luogo in cui nessuno dovrebbe andare, un luogo che non dovrebbe ospitare nessun figlio di Dio, un luogo che non dovrebbe accogliere nemmeno un’anima. L’Inferno esiste per chi sprofonda completamente nel peccato, per chi è senza speranza, per chi è un abominio per l’amore di Dio. l’Inferno è un posto da evitare, un posto di sofferenza infinita che aumenta sempre. Comprendete cos’è l’Inferno e rifiutatelo adesso perché Io vi amo e non voglio che nessuno ci vada.
Ora che vi ho parlato della gloria del Paradiso, della tristezza del Purgatorio e del terrore dell’Inferno, credete, rivalutate la vostra condotta di vita, rendetevi conto di ciò che potete avere se deciderete di seguire i comandamenti di Dio e di vivere nel suo amore.
Figli, so che molti non credono, molti diranno che se c’è un Dio è un Dio d’amore che perdona qualsiasi cosa. Ebbene è vero, ma Dio perdona solo chi si pente. Ogni sofferenza che affrontate viene a voi per vostra libera volontà, non per volontà di Dio. Sappiate che siete voi a scegliere e che sarete voi a pagare se scegliete il male.
Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.