MESSAGGIO di Gesù, 26/01/2016, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 26/01/2016 MESSAGGIO DI GESU’(Voi siete sale della terra……)
Figli miei, voi siete il sale della terra e la luce del mondo. Ma se falliste alla vostra missione diverreste un insipido e inutile sale. Nulla più potrebbe ridarvi sapore, posto che Dio non ve l’ha potuto dare, posto che, avendolo avuto in dono, voi lo avete dissalato lavandolo con le insipide e sporche acque dell’umanità, addolcendolo con il corrotto dolciore del senso, mescolando al puro sale di Dio detriti di superbia, avarizia, invidia, gola, lussuria, ira, accidia, di modo che risulta un granello di sale ogni sette volte sette granelli di ogni singolo vizio.
Figli miei, il vostro sale allora non è che una mescolanza di pietre, in cui si spende il misero granello sperduto, di pietre che stridono sotto il dente, che lasciano in bocca sapore di terra e fanno ripugnante e sgradito il cibo. Neppure più per usi inferiori è buono ché farebbe nocumento anche alle missioni umane un sapere infuso nei sette vizi, figli miei, e allora il sale non serve che ad essere sparso e calpestato sotto i piedi incuranti del mondo. Quanto il mondo potrà calpestare così gli uomini di Dio! perché questi vocati avranno permesso al mondo di calpestarli, incuranti, dato che non sono più sostanza alla quale si accorre per avere sapore di elette, di celesti cose, ma saranno unicamente detriti. Voi siete la luce del mondo. Voi siete come questo culmine che fu l’ultimo a perdere il sale ed è il primo a inargentarsi di luna. Chi è posto in alto brilla ed è visto perché l’occhio, anche più svagato, si posa qualche volta sulle alture. Direi che l’occhio materiale, che viene detto specchio dell’anima, riflette l’anelito dell’anima, l’anelito inavvertito spesso, ma sempre vivente finché l’uomo non è un demone, l’anelito dell’alto dove la istintiva ragione colloca l’Altissimo. E, cercando i cieli, alza almeno qualche volta nella vita l’occhio alle altezze.Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.