MESSAGGIO di Gesù, 25/04/2007, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 25/04/2007 MESSAGGIO DI GESU’
Figli miei, per la durezza del vostro cuore Mosé vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli. Io giudico ostinata la cultura che permette il divorzio anche quando si sia permesso per legge. Oggi, quando voi considerate permesso o accettabile il fatto che divorziate, vi porto il mio MESSAGGIO. Chi divorzia è contro il mio amore e mi ha ferito non solo lui ma tutti, anche i loro dirigenti religiosi e tutta quella cultura.
Certamente i divorziati non sono gli unici peccatori di questa società, quindi molte volte si è peccato più per averli giudicati che per quello che loro hanno fatto. Quindi tutti dovete assumere la colpa per i divorzi e la mancanza di unità nella vita della famiglia. Tutti siete colpevoli per aver promosso una forma di vita che solo cerca il piacere o per non aver lottato contro di essa. Avete rifiutato la mia croce, per questo molti non accettano il dolore e credono che il matrimonio è solo festa. Sapete che in ogni vocazione, s’è vera, c’è la mia croce e per questo la sofferenza. Chi dice: non voglio continuare perché non sono venuto per soffrire, ha sbagliato nel suo cammino. Tutti dovete riparare davanti a mio Padre per i milioni di divorzi, per questa rottura d’unità, specialmente voi che dovete cercare la mia unità nel mondo. Alcuni tuttavia si chiederanno perché Io ho benedetto alcuni che portano nella propria anima la ferita del divorzio. Vi dico che molti, che si sono avvicinati a me, già feriti da questo male, sono miei eletti nella lotta contro questo male, poiché non c’è miglior consigliere di colui che ha vissuto in prima persona quella esperienza. Benedico colui che lotta contro il divorzio e quindi lotta contro satana. Si consideri chiamato colui che vive adesso della mia volontà di creare unità e amore. Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.