MESSAGGIO di Gesù, 21/10/2007, Giampilieri Marina (Anniversario prime lacrime)
GIAMPILIERI MARINA 21/10/2007 MESSAGGIO DI GESU’
Figli miei,questo giorno è un giorno di festa per me e per voi; sono tanti anni che Io mi manifesto a voi.Figli miei, con le mie lacrime di sangue ho convertito tanti cuori, tanti sono ancora duri.Ogni momento che passa sulla terra uno spirito può essere salvato o può essere perso. Ciò che succede oggi è che in molti si perdono sempre più ogni giorno. Quando si dice al mondo ciò che sta succedendo, esso volta le spalle alla verità e preferisce ascoltare e credere alle bugie. Sono così tanti gli avvertimenti dati recentemente, così tante le invocazioni affinché si ritorni all’amore di Dio, eppure la gente li ignora, li scarta e continua a vivere come se niente fosse stato detto.Figli miei, osservate gli ammonimenti e i segni che sono stati dati a Fatima, guardate ciò che Dio ha fatto per mezzo della sua ancella, mia madre Maria: il sole si è messo a ballare, i cieli sono mutati e i presenti hanno creduto. Ma quanti altri lo hanno fatto? Quanti ascoltano i messaggi e vedono che si sono realizzati? Quando la Chiesa ascoltò la parola di mia madre, la Russia fu salvata. Ci volle forse un po’ di tempo, ma accadde. È lo stesso per tutti i messaggi: si concretizzeranno, ma ciò potrebbe non succedere nei tempi che gli uomini si aspettano.Le preghiere possono rimandare o perfino prevenire i disastri, perciò, se vi vengono dati messaggi di distruzioni o di brutti eventi, vi sono dati per invitarvi a pregare e a cambiare per poter così evitare che abbiamo luogo.Condividere le mie lacrime significa prendere parte al mio dolore, condividere la mia speranza significa prendere parte alla salvezza del mio popolo per mezzo dei miei doni, una parte che molti desiderano avere, ma che pochi accettano.L’agonia dell’amore, il dolore della Passione, il tormento del cuore spezzato sulla croce li provai tutti e li porterò con me finché l’umanità non si renderà conto della sua follia e non accetterà il mio amore.Figli, grazie per essere qui alla S. Messa, e Io ero con voi come sempre.Ora vi lascio e vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.