MESSAGGIO di Gesù, 20/02/2016, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 20/02/2016 MESSAGGIO DI GESU’
Figli miei,vorrei essere raffigurato al mondo moderno come Giuseppe che apre a tutti gli uomini i granai del faraone e distribuisce grano in abbondanza affinché non vi sia più fame sopra la terra. Questo è il patto di alleanza, così come dico che intendo rinnovare con tutti gli uomini per mezzo vostro facendolo noto. Vorrei ancora essere raffigurato come il padre del figlio prodigo, che invecchiato per il dolore dell’assenza del figlio, spia ogni sera dal terrazzo, con un barlume di speranza, il suo ritorno.
Figli miei, sono sempre in mezzo a voi, nell’aria che respirate, nell’acqua che bevete e nel pane che mangiate, con l’opera grandiosa della creazione che mai non cessa. Sono in mezzo a voi vivo, vero, reale col sacrificio perpetuo della croce nell’Eucaristia.Figli miei, ho bisogno che il mondo sappia al più presto che Dio è immutabile. Non cambia mai, né diminuisce il suo eterno amore per gli uomini. Ho bisogno che il mondo sappia che al Mio perdono non metto limiti e che al figlio prodigo non chiederò mai in che modo ha sperperato il patrimonio, né gli chiederò conto delle sue scelleratezze. È una nuova misericordia che voglio adottare per questa nuova generazione. Gli uomini allettati dai beni materiali sono andati lontano da Me, sorgente sempre limpida e fresca d’ogni vero bene.Figli miei, invano i teologi si sforzeranno di capire certi fenomeni mistici. Chi mi impedisce di trattare intimamente con le Mie creature, che Io ho scelto, dal momento che esse hanno accettato la Mia intimità? Le tratto come voglio e in esse mi compiaccio. Nel crogiuolo dell’amore, l’amore vi mette alla prova. I magi seguirono la loro stella e non si sbagliarono. V’è una stella per ogni anima. Beate quelle anime che seguono la loro stella e si lasciano rischiarare da quella luce.Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.