MESSAGGIO di Gesù, 20/02/2010, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 20/02/2010
MESSAGGIO DI GESU’
Figli miei,
vi voglio parlare quando le croci sono molte.
Un giorno un uomo viaggiava portando sulle spalle tante croci pesantissime, era ansante, trafelato, oppresso e passando un giorno davanti ad un Crocifisso se ne lamentò con il Signore Gesù così:“Ah! Signore, io ho imparato nel catechismo che Tu ci hai creati per conoscerti, amarti e servirti, ma invece mi sembra di essere stato creato soltanto per portare le croci. Me ne hai date tante e così pesanti che io non ho più forza di portarle”.
Però Io, Gesù, gli dissi:”Vieni qui, figlio mio, posa queste croci per terra ed esaminiamole un poco. Ecco questa è la più grossa e la più pesante guarda che cosa c’è scritto sopra. Quell’uomo guardò e lesse questa parola,“sensualità”. Lo vedi? dissi Io, Gesù, questa croce non te l’ho data Io, ma te la sei fabbricata da solo. Hai avuto troppa smania di godere, di divertimenti e di conseguenza hai avuto malattie, povertà, rimorsi”.
“Purtroppo è vero, soggiunse l’uomo, questa croce l’ho fabbricata io, è giusto che io la porti”.
Sollevò da terra quella croce e se la pose di nuovo sulle spalle.
Poi gli ho detto:”Guarda quest’altra croce, c’è scritto sopra “ambizione”, anche questa l’hai fabbricata tu, non te l’ho data Io. Hai avuto troppo desiderio di salire in alto, di occupare i primi posti, di stare al di sopra degli altri e di conseguenza hai avuto odio, persecuzione, calunnie, disinganni”.
“È vero, anche questa croce l’ho fabbricata io, è giusto che io la porti”.
Sollevò da terra quella seconda croce e se la mise sulle spalle.
Poi di nuovo gli ho detto :”Leggi su queste croci, è scritto ”gelosia” su quell’altra, “avarizia” su quest’altra”.
“Ho capito, Gesù, è troppo giusto quello che Tu dici”.
È prima che Io, Gesù, avessi finito di parlare, il povero uomo aveva raccolto da terra tutte le sue croci e se l’era poste sulle spalle.
Per ultima era rimasta per terra una crocetta piccola, piccola e quando l’uomo la sollevò per porsela sulle spalle esclamò:”Oh, com’è piccola questa e pesa poco!”. Guardò quello che c’era scritto sopra e lesse queste parole “la Croce di Gesù”. Vivamente commosso, sollevò lo sguardo verso Gesù ed esclamò:”Quanto sei buono!” Poi baciò quella croce con grande affetto.
L’uomo delle croci riprese silenzioso il cammino della vita, fece ogni sforzo per correggersi dei suoi vizi e si diede con ogni premura a conoscere, amare e servire Dio.
Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.