MESSAGGIO di Gesù, 15/01/2002, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 15/01/2002
MESSAGGIO DI GESU’
Figli miei,
Io ho versato il mio sangue fino all’ultima goccia, perciò questo valore è infinito, per nessuno comprensibile. Non è ancora palese.
Questo sacrificio è il più gradito a Dio ed è più degno del mio amore.
E’ tutto donato, non meritato perché è mio merito per voi e per il Padre.
Il valore non si può misurare, non si può comprendere e nemmeno sostenere.
Io non sono un principe di questo mondo, eppure sta a me conservarlo per voi, perché io sono buono.
Figli miei,
Si deve soffrire per poter amare
Si deve pregare per poter aiutare
Si deve essere umili per trovare la sommità
Si deve avere fiducia per non soccombere alla debolezza
Si deve restare piccoli per non cadere dall’alto
Si devono dirigere i pensieri sulla giusta via e dare spazio all’anima
Si deve poter aspettare ed essere sempre pronti per Dio.
Voi dovete pregare!
Figli, molti credono di fare tutto giustamente nel modo in cui si fa e si lascia fare tutto, così si elude tutto ciò che il sacrificio significa.
Molti Santi hanno offerto la loro vita, non solo i sacrifici, per l’amore intoccabile.
A molti, già da tempo, si è irrigidita la coscienza, così si presentano a ricevermi. Datemi dunque accoglienza nel vostro cuore.
Come mi afferrano con le mani taluni!
Mi merito ogni onore! Così non sono che uno di voi! Solo così il diavolo può avvicinarsi a tutti come in nessun altro tempo.
Porgete sempre il cuore nel ricevere il Mio Corpo, non mi afferrate con le mani! Io sono nutrimento dell’anima non della natura. Essa mi deve mostrare umiltà e tenere le mani giunte. E’ più che preghiera!
Figli, siete la perla dei miei occhi che non cadrà mai.
Ora vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.