MESSAGGIO di Gesù, 05/10/2003, Giampilieri Marina
GIMPILIERI MARINA 05/10/2003 MESSAGGIO DI GESU’
Figlia, prendi la penna e scrivi questo mio MESSAGGIO.Io ho guardato tutti, dillo a questo mio popolo infedele, dillo a questi tuoi fratelli, solo con la bocca mi amano mentre in pratica mi offendono tutte le sere commettendo il peccato di sacrilegio a ricevermi con l’odio nel cuore.Io desidero amore, umiltà, carità che non c’è.Dillo, Io sono alla loro porta e sto bussando per aprirmi. La porta rimane chiusa. Io busso, busso nell’attesa che mi aprono. Io voglio portare loro dell’olio da aggiungere nelle loro lampade, donare un po’ di calore, scaldare i cuori che sono nel gelo della morte. Ma questi cuori sono diventati cuori di pietra, mentre Io do agli uomini cuori di carne.Aprite, la sera sta per calare e con essa le tenebre. Tremenda, tremenda sarà la punizione, e voi, figli, fermatevi un istante contemplando le mie piaghe, il mio dolore, la mia crocifissione, il mio patire, il mio soffrire che rinnovate tutte le sere.Figli, rivestitevi della luce di Dio aspettando colui che verrà.Attendi, o popolo infedele, vegliando e pregando colui che verrà.Il mio cuore brucia, divampa un fuoco grande per tutta la gente chiamata in esso, amore, amore grande. È con la mia croce che ho vinto.Figli, presto, apritemi e farò luce e non ci saranno più tenebre. Io sono la vera luce. Venite a me, vi prenderò per mano per guidarvi nei piani, nei sentieri.Una luce splendida sarà nel mondo alla mia venuta tra voi per donarla a voi. Presto, apritemi e saremo fratelli e cammineremo insieme e saremo tante lampade accese per fare luce a coloro che sono nel buio. Tendetemi la mano ed Io vi sosterrò nell’ora del dolore.Ecco busso, busso ancora. Presto, figli, c’è poco, pochissimo tempo al calar della sera.Io sono colui che unisce e guarisce ogni vostra ferita. Io sono un Dio che salva chi a me si affiderà perché vi amo tanto.Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.