MESSAGGIO della Madonna, 24/12/2005, Giampilieri Marina (Notte di Natale)
GIAMPILIERI MARINA 24/12/2005 MESSAGGIO DELLA MADONNA
Figli miei,vivete con me il mistero d’amore e di luce di questo vostro natale.Figli, se sapeste quante e quante fervorose parole d’amore, quante preghiere abbiamo elevato io e il mio sposo Giuseppe affinché non soffrisse il mio bambino Gesù il freddo della notte, non temesse troppo il rigore dell’inverno rigido, affinché avesse quel poco di latte che occorreva, affinché avesse un poco più di tepore intorno a sé, affinché avesse anche intorno a sé persone buone, capaci d’adorarlo, riverirlo santamente come egli meritava, giacché egli e solo egli è il salvatore del mondo, il salvatore Gesù, colui che fu mandato dal cielo per salvarci, per redimerci, per inaugurarci in una vita nuova e trascinarci finalmente verso uno splendido avvenire.Egli ha guardato si può dire sì, con i suoi occhietti, appena aperti alla luce, quell’umanità, quelle persone che erano lì nella grotta; sì, le ha guardate, sembrava quasi che scrutasse già i loro cuori come per vedere com’era stato accolto. Egli guardava, agitava le sue manine piccole, delicate come petali di fiori e alzava ogni tanto gli occhi al cielo come per pensare la patria celeste che lui aveva lasciato per noi.Figli miei, se sapeste che tormento nel cuore in quella notte in cui dovemmo fuggire, scappare di gran corsa giacché il pericolo imminente ci minacciava!Figli miei, oh che duro colpo! Tormento quella fuga nella notte! Oh sì, il mio amato sposo Giuseppe provvedeva a mille cose, sapeva darsi da fare nel modo migliore, più industrioso, il più sagace possibile per nascondere quella fuga il più che fosse possibile; ebbene miei cari, il mio cuore di madre era tutto in ansia per la sorte del mio piccino.Figli miei del mio amore, come ricordare tante traversie mi è doloroso, giacché pensare è un po’ rivivere quegli attimi di dolore e nello stesso tempo attimi fugaci di gioia ogni qualvolta che stringevo al cuore la mia creatura. Ebbene questa piccola creatura l’ho allevata, fatta crescere piano, giorno dopo giorno per voi e per il mondo intero.Ora vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.