MESSAGGIO della Madonna, 03/08/2004, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 03/08/2004 MESSAGGIO DELLA MADONNA
Figli miei cari,la vostra Mamma Celeste è triste per tutto il mondo che si trova in pericolo.Figli, pregate molto il Santo Rosario per allontanare i pericoli che minacciano la terra, l’Italia e tutte le nazioni del mondo.
A voi uomini vi dico non pensate a fare la guerra ma pensate che ci sono tante altre cose: fare del bene a chi è nel male, dare da mangiare a chi ha fame, ai miei bambini che muoiono ogni giorno per non avere cibo.Figli miei, non potete sapere come soffre la vostra mamma nel vedere tanti cuori induriti, aprite il vostro cuore a Dio, lui è l’unico Salvatore della vostra anima, del vostro cuore.Figli miei, avete poco tempo a vostra disposizione, pregate, solo così potete eliminare i castighi.Il mio figlio Gesù sarà clemente con voi perché vi ama tutti. Satana vi sta mettendo l’uno contro l’altro, io, Maria, madre di Gesù, vi offro la mia mano e voi offritela ai vostri fratelli.Figli miei, io sono sempre con voi, satana vi tenta con insistenza ma non abbiate paura di lui, solo temete Dio.Miei cari figli, io vi voglio molto bene, ma pregate altrimenti molte sciagure si abbatteranno sulla terra.Io sono il rifugio dei peccatori, la madre di tutti voi che è pronta a soccorrere i figli in difficoltà.Io allontanerò i vostri dolori, le angosce ed i tormenti perché desidero solo la vostra felicità.Cari figli, ancora una volta vi invito a pregare per tutti i capi di tutte le nazioni del mondo.Dio vuole pace tra gli uomini e non violenza, perciò pregate, pregate.Figli, i tempi vanno verso la fine, ora è venuto seriamente il tempo di convertirsi. Abbandonatevi totalmente a Dio. Mettete Dio al primo posto ogni giorno nella vostra vita e aumentate la fede, l’amore e la preghiera verso colui che vuole salvarvi da tutti i vostri peccati.Figli, vi supplico di ascoltare il mio invito spinto dall’amore materno che porto nel mio Cuore Immacolato.Ora vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.