MESSAGGIO della Madonna, 03/05/2014, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 03/05/2014 MESSAGGIO DELLA MADONNA(Veglia del primo sabato del mese)
Figli miei,in questo mese di maggio, il mese dedicato a Me, pregate questo Santo Rosario per tutto il mondo perché si trova in pericolo di guerra.Figli miei, pregate per le famiglie, per i vostri figli. In questi tempi per molti giovani esiste il pericolo di perdere la fede e di avviarsi sulla strada del male, del peccato, dell’impurità e voi, madri, siete voi responsabili dei vostri figli. Per questo formo tutti i miei figli ad osservare i dieci comandamenti di Dio, a vivere alla lettera il Vangelo, ad usare spesso i sacramenti, specie quelli della penitenza e comunione Eucaristica, come aiuti necessari per restare nella grazia di Dio ad esercitare in maniera forte le virtù per camminare sempre sulla strada del bene, dell’amore, della purezza e della santità.
Figli miei, ormai è giunto il tempo della vostra immolazione. Sarete perseguitati, anzi coloro che vi ostacolano, che vi calunniano, che vi disprezzano, che vi emarginano, che vi perseguitano, crederanno di fare cosa gradita al Padre Celeste e persino a Me, vostra Mamma Celeste.Figli miei, questo fa parte del tempo tenebroso che vivete, perché ormai entrate nella fase più dolorosa e più tenebrosa della purificazione e presto la Chiesa sarà scossa da una persecuzione terribile, nuova che finora non ha ancora conosciuto. Vivete nella preghiera, vivete nella fiducia.Figli miei, entrate per la porta stretta perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione e molti sono quelli che entrano per essa. Quanto stretta, invece, è la porta e angusta la via che conduce alla vita e quanto pochi sono quelli che la trovano!Figli miei, guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore ma dentro sono lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine o fichi dai rovi?Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.Ciao, figli miei, la vostra mamma Maria.