MESSAGGIO della Madonna, 02/02/2000, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 02/02/2000 MESSAGGIO DELLA MADONNA
Figli miei, ecco il mistero d’amore della Mia divina maternità.Affido da mamma nelle mani del sacerdote il Mio bambino, ed in Lui adoro il mio Dio che entra nella gloria della sua casa. Ogni cosa della legge si compie: l’offerta, il sacrificio, il riscatto.Al sacerdote viene affidato un bambino, per lui è solo uno dei tanti, ma, a chi ha cuore di bimbo, viene svelato il mistero del Padre. Lo Spirito Santo si posa su un povero vecchio confuso nella folla, le braccia del vecchio si aprono a stringere d’amore il Messia promesso, l’atteso salvatore d’Israele.
Il Mio sposo Giuseppe ed io ci guardiamo stupiti: per la prima volta il mistero si fa manifesto e da voce umana è dato l’annuncio. Non viene svelato ai dottori o ai sacerdoti, viene detto a un vecchio, a una donna, alla gente che è umile, povera di Spirito. Viene così anticipato il disegno: questo Bimbo sarà posto quale segno di contraddizione per la salvezza e la rovina di molti. A Me, la madre, una spada trapasserà l’anima quando, fatto grande, incomincerà la Sua missione. Si ripeterà l’identico fatto: è cacciato fuori dalla Sinagoga, è obbligato a fuggire, la Sua voce è respinta dai grandi, dai dottori della legge, dagli scribi, dai sacerdoti.Questo ufficiale rifiuto come spada trafigge il Mio cuore di mamma, ma Gesù è accolto dai poveri, dagli ammalati, dai peccatori. La Sua voce scende nel cuore dei semplici, e il Mio materno dolore è placato dalla risposta che a Mio Figlio sanno dare i più piccoli.I piccoli sono per Lui il dono del Padre. I piccoli sono il Suo grazie che al Padre ridona. I piccoli che, soli, comprendono i misteri del Regno dei cieli.Ora vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.