MESSAGGIO di Gesù, 14/11/2002, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 14/11/2002 MESSAGGIO DI GESU’
Figli miei,voi sopportate tutto ma se qualcuno vi strappasse un occhio voi cosa fareste? Lo guardereste da amico con l’altro occhio?Anche Don Bosco, da giovanetto, si accorse che la superbia era il suo difetto dominante. Si impegnò a combattere la superbia e riuscì vittorioso.Egli stesso disse:” ho preso la mia superbia per il collo e l’ho messa sotto i piedi”.Si presentano ora i vari difetti dominanti che potrebbero riscontrarsi nelle anime che fanno professione di vita spirituale.1) La pigrizia spirituale, per cui non si fanno sforzi per migliorare e si vive così alla buona, contenti di sé alla ricerca di piccoli piaceri ed alla fuga di ciò che richiede sacrificio. Facilmente si tralasciano o riducono al minimo le pratiche devote. Si trascura l’esame di coscienza quotidiano. 2) Loquacità, cioè il parlare molto, il parlare senza riflessione, senza tenere conto della virtù della carità.3) Impazienza, per cui si agita subito ad ogni contrarietà e si scatta come una molla non frenando i nervi e specialmente la lingua.4) Orgoglio, cioè voglia di comparire, di mettersi in mostra, di far prevalere sempre il proprio giudizio, il non ammettere richiami e non dire grazie a chi usa la carità di correggerci.5) Non agire rettamente, o per riscuotere una lode, o per pura simpatia, o soltanto per avere il contraccambio di un favore.6) Mancanza di carità, si vuole che gli altri pensino bene di noi, che parlino in bene, che ci compatiscano, che ci facciano dei favori, mentre con gli altri si fa il contrario nel pensare, nel parlare e nell’agire.Figli, conoscete il proprio difetto dominante per tenerlo presente come nemico, ogni giorno esaminarsi un poco per sapere come ci si è comportati.Vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.