MESSAGGIO di Gesù, 25/09/2015, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 25/09/2015 MESSAGGIO DI GESU’
Figli miei,siate santi davanti a quelli che in voi vedono per affetto e per dovere colui che deve essere l’esempio della loro vita.Figli miei, non potete scindere la santità verso il prossimo più prossimo da quella verso Dio perché l’una germina l’altra come i due amori di Dio e del prossimo si germinano l’uno dall’altro. Siate giusti presso gli amici, l’amicizia è una parentela dell’anima. È detto.
Figli miei, quanto è bello per gli amici procedere insieme, ma è bello se si procede su un cammino di bene. Guai a colui che corrompe e tradisce l’amicizia col fare di essa un egoismo o un tradimento o un vizio o un’ingiustizia, Io vi dico: state lontani da questa amicizia.Figli miei, troppi sono coloro che dicono ti voglio bene per sapere le cose e poi sfruttarle, allontanatevi da loro. Siate onesti nel vendere e nel comperare. Mentre vendete e la concupiscenza vi dice: “ruba per avere più guadagno”; mentre la coscienza vi dice:” sii onesto perché ti dorresti di essere derubato”, ascoltate quest’ultima voce ricordando che non va fatto agli altri ciò che non vorreste fatto a voi stessi.Figli miei, il denaro che vi viene dato a cambio di merce è sovente bagnato di sudore e di pianto del povero. Costa fatica. Voi non sapete quanto dolore esso costa. Quanti dolori sono dietro quella moneta che a voi venditori pare sempre troppo poca per ciò che date!Figli miei, quante creature malate, bambini senza padre, vecchi con scarsa pecunia, un dolore santo e santa dignità del povero che il ricco non comprende anche se non medita. Perché c’è onestà nel vendere al forte, al potente, per paura delle sue rappresaglie mentre si abusa dell’indifeso, dell’ignoto fratello? Ciò è delitto più contro l’amore che verso l’onestà stessa e Dio lo maledice perché la lacrima spremuta al povero, che non ha che il pianto per reazione contro al sopruso, per il Signore ha la stessa voce del sangue strappato alle vene di un uomo da un’omicida, da un caino del proprio simile.Ora vi benedico nel nome del padre e del Figlio e dello Spirito Santo.