MESSAGGIO della Madonna, 21/04/2000, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 21/04/2000 MESSAGGIO DELLA MADONNA(venerdì Santo)Figli miei,vivete oggi accanto a Me, vostra Madre addolorata, le ore dolorose della Passione e della morte di Mio figlio Gesù, entrate nel profondo del Suo cuore divino per partecipare all’intensità di tutta la sua sofferenza.
Durante il giudizio del tribunale religioso, dove Gesù viene vilipeso, maltrattato e alla fine condannato per aver testimoniato la verità e per essersi proclamato figlio di Dio, durante il processo subito davanti al tribunale civile, dopo essere stato riconosciuto innocente da tutte le accuse che gli sono mosse, viene sottoposto al terribile castigo della flagellazione e dell’incoronazione di spine ed alla fine è condannato alla morte di Croce. Come un agnello mansueto, che è condotto al macello senza una parola di astio, senza un lamento, oppresso sotto il peso della croce, che il Padre celeste gli dona mentre sale il Calvario, così oggi lo incontro: Mio Figlio!Il suo volto non ha più sembianze di uomo, tanto è sfigurato dal sangue e dalle percosse della flagellazione, il suo corpo è ridotto tutto una piaga viva, da cui sgorgano rivoli di sangue. Le forze non lo sorreggono più e vacilla, la febbre lo consuma, la vita gli sfugge, cade sotto il peso del suo patibolo, e lì, disteso per terra, schiacciato come un verme, non è più capace di alzarsi: è in questo momento che il Padre celeste Gli dona il conforto di Sua Madre.Da questo istante insieme viviamo il mistero della Sua Passione Redentrice. Il Figlio e la Madre insieme percorriamo l’ultimo tratto di questo terribile percorso. Le gocce di sangue che Gli scendono dal capo si uniscono alle lacrime copiose che sgorgano dai Miei occhi materni, la corona di spine che cinge il Suo capo forma una spada tagliente che trapassa il Mio cuore, il Suo corpo piagato è specchio della Mia anima trafitta e lacerata.Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.