MESSAGGIO della Madonna, 28/12/2003, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 28/12/2003
MESSAGGIO DELLA MADONNA
(SANTA FAMIGLIA)
Figli miei,
oggi rendete omaggio alla vera famiglia umana: Gesù, Giuseppe e Maria; oggi rendete lode alla famiglia celeste: Gesù, Giuseppe e Maria.
Oggi festeggiate la Santa famiglia per trovare in essa la forza di costruire nelle vostre famiglie famiglie sante perché dono di Dio Padre, perché unite da un amore indissolubile ed indistruttibile.
Oggi, figli miei, vi chiamo tutti per chiedervi di salvare le vostre famiglie, di pregare per l’unità delle vostre famiglie, di ascoltare ed imitare la Sacra Famiglia. Nella famiglia nasce e si sviluppa il seme della concordia e della discordia per svilupparsi poi nella società, nell’umanità. Le famiglie sante lavorano e cooperano con Dio Padre per portare la pace al mondo intero. Nella famiglia santa la parola di Gesù è vissuta ed amata e lievita per grazia divina per portare l’unità e la gioia nei cuori.
Figli miei, le vostre famiglie oggi sono dei surrogati della famiglia cristiana, sono affidate alle mode, in esse c’è odio, c’è contrasto, c’è rancore, c’è divisione. Le famiglie sono in balia dei quattro venti e vengono sgretolate come se fossero giocattoli inutili e facilmente sostituibili.
Figli miei, la famiglia è roccia e le sue fondamenta sono indistruttibili se poggiate e e radicate nella Parola, nel Verbo.
Guardate, figli, ai giovani, oggi tanto confusi, sbandati, insicuri, desiderosi soltanto di apparire. Figli, come richiamare la vostra attenzione, come scuotervi, come trasmettervi l’amore della vostra Mamma Celeste che stringe a sé il proprio figlio Gesù vostro Redentore?
Cosa aspettate, figli miei, per rivedere le vostre posizioni, per liberarvi dall’ostinazione di percorrere strade sbagliate che vi rendono schiavi e colpevoli di tanti delitti?
Figli miei, sollevate i vostri sguardi, scuotete i vostri corpi, rinnovate i nostri cuori ed accorrete ad implorare perdono e aiuto a Colui che è in mezzo a voi con la sua parola. Evitate, figli, che si perpetuino i drammi dell’umanità, ascoltate il mio dilettissimo figlio Papa Giovanni Paolo, unite le vostre forze, unite le vostre famiglie, allontanate i desideri perversi, non ascoltate il mio nemico che desidera solo distruggere, dividere, annullare, soffocare la vita, la vita dono di Dio Padre.
Figli, allevate i vostri pargoletti nell’amore a Gesù, nell’amore e nell’ubbidienza per raccogliere i frutti della pace e della concordia.
Pace nel cuore, pace nella famiglia, pace nel lavoro, pace nella società, pace nell’umanità intera.
Ora vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo