MESSAGGIO della Madonna, 02/04/1999, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 02/04/1999
MESSAGGIO DELLA MADONNA
Figli miei,
guardate oggi a Colui che hanno trafitto. Figli prediletti, vivete questo giorno con Me, Madre Addolorata della Passione.
Quanto sangue hanno visto i Miei occhi piangenti in questo giorno. Mio figlio Gesù è ridotto dalla flagellazione tutto una piaga. I terribili flagelli romani hanno inciso nel Suo corpo ferite profonde da cui esce in abbondanza il sangue che lo ricopre di un manto purpureo. La corona di spine trafigge il Suo capo da cui sgorgano rivoli di sangue che scende, ricopre e sfigura il Suo volto: tanto era sfigurato, per essere di uomo, il Suo volto. I chiodi gli trapassano mani e piedi, ed il sangue esce a fiotti e scende sul legno della Croce.
Durante le tre ore di straziante agonia, con Giovanni e le pie donne, Io resto sotto la Croce ed insieme veniamo bagnati dal Suo Sangue prezioso.
Poi, dopo aver emesso il Suo ultimo respiro, il centurione romano gli trafigge con la lancia il costato da cui esce Sangue ed Acqua, simbolo dei sacramenti della vostra rinascita.
Da questa fonte nasce la Chiesa, nasce nella culla formata dal sangue del Figlio e dalle lacrime della Madre. Lacrime e sangue sono il prezzo del vostro riscatto, sono il segno di un immenso patire, sono il dono della divina misericordia che è scesa a rinnovare tutto il mondo. E quanto sangue ancora scende dagli occhi piangenti della vostra Mamma Celeste.
Ora vi benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo.