MESSAGGIO di Gesù, 01/07/2004, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 01/07/2004
MESSAGGIO DI GESU’
Figli miei,
a proposito delle parole su di me, Gesù, e su mio Padre Dio, voi uomini avete scritto miliardi di parole, fiumi in piena che vogliono travolgere i pensieri ed i sentimenti di chi ascolta, ma nessuno di tanti dotti vuole accettare questa realtà:
Ogni uomo è destinato alla morte.
Da piccoli, da grandi, da giovani, da vecchi, sempre secondo il vostro metodo di giudicare l’età, arriva per tutti questo momento. Ed allora? Possibile che un uomo non riesca a pensare realmente e a capire questo avvenimento che arriverà? E allora pensate voi che la vita potrebbe finire così come per una pianta, un sasso? No.
Pensate voi che quello che avete dentro e cioè l’anima, il ragionamento, i sentimenti finiranno tutti con voi? A che cosa servirebbe questa vita? Sarebbe solo una esperienza di fortuna o, come dite voi, del destino, senza un motivo, così tutto per caso.
Chi fa del male, chi uccide e chi invece subisce ed è vittima, chi è onesto e chi ruba, chi si sacrifica e chi invece fa il predatore, tutti sullo stesso piano solo perché il cosiddetto destino ha deciso così? Ma che senso allora avrebbe la vita? Che cosa avreste dentro di voi, solo cellule? E la coscienza, l’amore, la pazienza, l’altruismo, la sopportazione tutto così senza alcun senso, senza motivo? No, uomini, tutto è stabilito per ognuno di voi, ognuno ha il suo dossier personale dove viene catalogato tutto, anche nei dettagli, per poter avere un bilancio di ognuno. E per quale motivo? Per vedere se meritate quello che mio Padre, Dio che è nei cieli, darà secondo il suo giudizio per ognuno di voi. Tutto verrà giudicato in base al vostro operato sulla terra perché, ripeto, tutto è fuggevole, limitato, misurabile sulla terra mentre nel mio cielo tutto è duraturo e perpetuo.
Quindi ricordatevi: tutto ciò che di buono farete sulla terra vi verrà centuplicato nel regno dei cieli.
Se non fosse così, allora varrebbe la pena di vivere la vita solo come un piacere materiale cercando di arraffare, godere, consumare più che si può visto che poi tutto finisce con la morte. Ma chi ha fede in me e crede in me sa invece che i piaceri materiali sono temporali, che l’uomo non può vivere di solo pane ma ha bisogno di cibarsi della parola di Dio, che è l’unico alimento valido per soddisfare la sua anima.
Figli, cibatevi da chi invece cerca di soddisfare la parte più bella, migliore di voi: l’anima, che non perirà mai e che sarà per voi eterna.
Ora vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.