GIAMPILIERI MARINA 21/04/2011, MESSAGGIO della Madonna, Giovedì Santo.
GIAMPILIERI MARINA 21/04/2011 MESSAGGIO DELLA MADONNA(Giovedì Santo)
Figli miei,oggi è la vostra festa perché è il giorno della nascita del vostro sacerdozio.Nell’ultima cena con le parole:”Prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo; bevetene tutti, questo è il calice del mio sangue”, Gesù istituisce il nuovo sacrificio, il patto della nuova ed eterna alleanza.Figli miei, amate Gesù che vi ha scelti, chiamati e consacrati per perpetuare nel tempo il suo sacrificio compiuto sulla croce per la salvezza del mondo. Gesù domanda a voi, suoi sacerdoti, solo di essere amato. Ve lo chiede con l’ansia di un assetato che attende gemendo una goccia d’acqua, con il desiderio di un affamato che stende la mano per avere un pezzo di pane, con l’ardore di un innamorato che brama di ricevere amore dalla persona che ama.
Figli miei, aprite il vostro cuore sacerdotale al perfetto amore verso mio figlio Gesù. Il vostro amore sul suo cuore è un balsamo che addolcisce l’amarezza di sentirsi così poco amato in questi tempi in cui il cuore degli uomini è diventato gelido, freddo, chiuso dall’egoismo e da una grande aridità. Mai come oggi l’amore non è amato.Voi, suoi sacerdoti, amate Gesù che è circondato da grande freddezza e da una generale indifferenza.Sia il vostro ministero sacerdotale un servizio d’amore per Lui.Deponete una carezza sul suo viso tante volte sfigurato,fasciate il suo corpo trapassato da spine profonde,baciate le sue labbra per sentire l’amarezza del suo calice,cospargete di balsamo il suo corpo ricoperto dal sudore e dal sangue, riparate con la vostra presenza al ripetersi di innumerevoli abbandoni, donate a Lui la vita come amoroso compenso ai tradimenti che continuano, entrate con Gesù nel Getsemani e vivete con Lui le ore dolorose della sua interiore agonia.Amate i suoi e vostri fratelli con la delicatezza infinita del suo amore divino; imparate da Gesù che è mite ed umile di cuore;imparate da Gesù ad amare.Cingete anche voi il grembiule per porvi al servizio del prossimo.Sia il vostro ministero sacerdotale un servizio di amore per tutti.Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.