MESSAGGIO di Gesù, 22/01/2018, Giampilieri Marina
GIAMPILIERI MARINA 22/01/2018 MESSAGGIO DI GESU’
Figli miei,molti di voi che dormite nella polvere della terra vi risvegliate gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna.Figli miei, i saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento. Coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.Figli miei, se qualcuno non si prende cura dei suoi cari, soprattutto di quelli della sua famiglia, avete rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele. Chi onora il padre e la madre avrà gioia dai propri figli.Figli miei, ascoltate vostro padre che vi ha generato, non disprezzate vostra madre quando è vecchia. Ricordatevi, quello che fate ai vostri genitori un giorno i vostri figli lo faranno a voi.Figli miei, tenete gli occhi fissi su voi stessi ed evitate di giudicare i fatti degli altri. Nel giudicare gli altri l’uomo si affatica senza utilità, molto spesso sbaglia e facilmente pecca; invece quando giudica ed esamina se stesso, non pecca. Per lo più, giudicate una cosa secondo come voi l’avete posta nel vostro cuore perché la simpatia vi fa spesso smarrire il retto giudizio.Figli miei, chi di voi se ha cento pecore e ne perde una non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta finché non la ritrova? Ritrovatela, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me perché ho trovato la mia pecora che era perduta. Così ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.Figli miei, quale donna se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova? E, dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine dicendo: rallegratevi con me perché ho trovato la dramma che avevo perduto. Così vi dico, c’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte.Figli miei, una pecora si smarrisce, il Padre che è Dio ne va alla ricerca. Delicatezza, le risparmia la strada del ritorno e se la porta sulle spalle. Vuole poi comunicare a tutti la sua gioia. Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.